Shiatsu, non chiamatelo massaggio!

shiatsu non chiamatelo massaggio

Massaggio o trattamento?

Ambiente confortevole, materasso a terra (futon) dove potersi sdraiare, niente oli sulla pelle, ma abiti di cotone, musica rilassante, luci soffuse e a volte anche profumo di incenso…ecco la location che fa pensare subito ad un massaggio, in realtà questo è lo studio di un operatore shiatsu.

Ecco perché spesso, per questi motivi, al termine shiatsu si associa la parola massaggio. In realtà quando parliamo di shiatsu è più opportuno associare la parola trattamento. La differenza tra i due termini (massaggio e trattamento) può non sembrare così diversa. Invece la differenza c’è ed è sostanziale!

Analizziamo prima di tutto il significato dei due termini:

  •   massaggio: “trattamento igienico o terapeutico consistente nel praticare sul corpo delle frizioni e delle pressioni con le mani o anche con speciali apparecchi.”
  •   trattamento: “applicazione di metodi o procedimenti variamente determinabili, allo scopo di conseguire particolari effetti”

La differenza principale sta nell’applicazione di un metodo.

Durante una seduta di shiatsu l’organismo percepisce quasi immediatamente un senso di rilassamento generale. Questa sensazione è generata da un tocco gentile, pressioni perpendicolari costanti e non invasive dell’operatore. Tutto questo può far pensare ad un massaggio, in realtà, ciò che svolge l’operatore è un lavoro più profondo rispetto a delle semplici pressioni.

Il metodo del trattamento shiatsu

Il trattamento shiatsu si basa sui principi della medicina tradizionale cinese (MTC) che risale al 2000 a. C. circa. Questi principi si basano sull’energia vitale del corpo (qi) che circola attraverso dei canali, chiamati meridiani. Essi si ramificano collegandosi agli organi e alle funzioni corporee.

Lo scopo del trattamento shiatsu è quello di ripristinare l’equilibrio dell’organismo, da cui dipende il benessere psico-fisico, prevenendo e trattando le varie disfunzioni organiche.

Il metodo prevede una prima valutazione della qualità e dell’intensità dell’energia che scorre attraverso i meridiani. L’operatore shiatsu con questa valutazione potrà capire se e quali meridiani hanno carenza di energia (kyo) e quali, invece hanno un eccesso di energia (jitsu).

Questo tipo di diagnosi iniziale è caratterizzata da dolci pressioni all’addome che evidenziano le caratteristiche dei meridiani. Parliamo di tocco dell’hara o tanden.

Con questa pratica iniziale si scoprono i meridiani in disarmonia per orientare il trattamento e ristabilire i flussi di energia. Facendo fluire il qi si riporta il sistema in equilibrio.

I benefici dello shiatsu

Il trattamento shiatsu ripristina e riequilibra tutte le funzioni naturali del corpo attraverso applicazioni fondamentali:

  •   ascolto
  •   respiro
  •   pressione
  •   attenzione

L’intervento avviene sugli squilibri quotidiani a carico di: sistema articolare, sanguigno, linfatico, riportando l’organismo ai suoi equilibri osmotici.

Il grande potere dello shiatsu si concentra sullo strumento di cura più antico, semplice e intuitivo: il tocco della mano. Strumento caratteristico anche dell’osteopatia. Dalla mano il terapista può “sentire” le condizioni della persona. Viene guidato in questa pratica dalla sensibilità presente sui polpastrelli e sulle eminenze tenar e ipotenar della mano. L’elevata concentrazione di corpuscoli sensoriali in queste zone permette di valutare il grado di tensione e rigidità di un tessuto muscolare e la sua temperatura.

Grazie a queste specifiche caratteristiche naturali, lo shiatsu può preservare l’equilibrio delle forze alla base della salute.

Con gesti sapienti, applicati con lentezza, l’energia dolce ma ferma del terapista shiatsu penetra in profondità, sotto pelle; arriva ai muscoli e al sistema nervoso, stimolando le naturali capacità di recupero e di autoguarigione.

Uno dei contributi più preziosi dello shiatsu è anche quello di aiutare sia chi lo riceve sia chi lo pratica ad approfondire la propria recettività sensoriale. Alla base di questa pratica vige lo sviluppo della consapevolezza che l’intelletto non è solo uno strumento di conoscenza.

L’efficacia del trattamento

Le antichissime tradizioni mediche cinese e giapponese, in cui lo shiatsu affonda le sue radici, ci rivelano che la salute è un’arte da mettere in pratica anche attraverso la ricerca dell’armonia interiore. Nessun trattamento è davvero efficace se non prende in considerazione la persona nella sua interezza di corpo, mente e spirito e mira a raggiungere l’integrazione armonica di queste componenti. Ristabilendo un contatto vero e profondo con il corpo e con le sue energie, lo shiatsu ci invita a diventare consapevoli del mistero cha sta dentro e al di là del nostro organismo. Connette l’essere umano alle energie della vita e ci mostra che anche noi siamo parte integrante del macrocosmo che ci circonda.

Dopo tutto questo, pensi ancora che lo shiatsu sia solo un massaggio?

 

Ingrid