Perché praticare Yoga?

Praticare Yoga per il tuo benessere psico-fisico

Negli ultimi tempi credo che quasi tutti, almeno una volta, abbiano sentito la parola yoga. C’è chi la associa allo stare seduti immobili a meditare e chi pensa sia praticabile solo per persone flessibili.

Lo yoga in verità è moltissime cose che vanno ben oltre l’essere flessibili e la sola meditazione. Non mi dilungherò a spiegare cosa è lo yoga, ritengo sia più semplice provarlo e sentirlo sulla propria pelle. Da qui, dunque, sorge una domanda spontanea: perché praticare yoga?

La risposta potrebbe essere quasi ovvia: perché lo yoga dona benessere. Lo leggiamo sui social, ce lo dicono alla TV e magari lo sappiamo proprio perché lo abbiamo provato!

Lo yoga dona benessere, è verissimo! Per ognuno di noi, la parola benessere, può assumere un significato diverso:

  •  fisico, mirato a sciogliere, allungare, rinforzare una o più parti del corpo
  • mentale/emotivo per donare più stabilità e tranquillità
  • spirituale

Il benessere che lo yoga dona, a chi decide di intraprendere questo viaggio, è tutto quello elencato sopra: benessere fisico, emotivo, spirituale, ma anche molto altro.

Hatha yoga

Noi siamo energia, essa governa le nostre vite e quella di ciascun essere vivente sulla Terra. Anche se questo concetto così affascinante risulta a volte sfuggente. Per gli orientali è una nozione più semplice da comprendere in quanto l’approccio medico è basato sul fatto che l’insorgere della malattia è data da uno squilibrio energetico già esistente. Per comprendere meglio questo concetto di energia, l’hatha yoga ci viene in aiuto.  Questo stile di yoga, lavorando sul corpo fisico, ci permette di lavorare indirettamente anche su piani differenti. Porterà così risveglio e movimento alla nostra circolazione vitale.

Il corpo non dovrebbe essere visto solo come un insieme di ossa, muscoli e organi, che è importante muovere per “tenersi in forma”, ma il corpo è l’unico strumento di cui disponiamo per stare al mondo. Il nostro organismo rappresenta la dimora dove lo yoga può agire portando la persona ad una trasformazione interiore.

L’hatha yoga, nello specifico, permette tutto questo, rappresenta un mezzo per raggiungere un benessere psico-fisico. Può essere considerato come un viaggio nella conoscenza di se stessi e della propria spiritualità (anche se non religiosa) attraverso.

  • pratiche fisiche
  • tecniche di respirazione (pranayama)
  • mantra
  • meditazione.

Il cambiamento

Esistono differenti stili di yoga, alcuni più statici e altri più dinamici ed è in base alle nostre esigenze che andremo a sceglierne uno piuttosto che un altro, la cosa importante è essere flessibili, in questo caso non intendo fisicamente, ma mentalmente. Una volta trovato lo stile che più ci rappresenta si rischia di pensare che sia l’unico stile che ci appartiene, rimanendo così vincolati solo ad un certo tipo di pratica.

In realtà la vita è tutta un cambiamento e non siamo più le stesse persone del giorno prima: situazioni, esperienze, conoscenze, portano a cambiare il nostro stile di vita, a volte in maniera più evidente, altre volte meno, e basandoci appunto sul nostro vivere in quel determinato momento, potremmo avere bisogno di una pratica yoga differente da quella che pratichiamo abitualmente. Ad esempio: una ragazza che ha sempre praticato vinyasa, uno stile dinamico, scopre di essere incinta, dunque le sue esigenze e i suoi bisogni saranno differenti e di conseguenza anche la sua pratica sarà diversa.

A tal proposito, una cosa importantissima da tenere a mente è ciò che diceva Desikachar (un grande insegnante di yoga, figlio di un importante insegnante di yoga indiano Krishnamacharya): non è la persona che deve adattarsi allo Yoga, ma lo Yoga che si deve adattare alla persona, ed io aggiungo che questa “regola” va applicata anche alle singole posizioni (asana) perché ognuno di noi è unico e come tale anche gli asana si devono adattare alla fisiologia del singolo.

Effetti dello yoga

Nella vita di tutti i giorni, una pratica yoga adeguata ed equilibrata dovrebbe diminuire la stanchezza, aumentare il livello di energia ma senza eccitazione, migliorare la qualità del sonno, favorire la flessibilità e la tonicità del corpo, migliorare la concentrazione, aumentare la serenità e permettere di ritrovare una maggior tolleranza, non intesa come passività o rassegnazione, ma una maggior centratura anche nelle situazioni più difficili. Il frutto di tutto ciò sarà dunque lo sviluppo di un maggior senso di benessere generale.

Curioso di scoprire queste sensazioni? Non ti resta che provare, ti aspetto sul tappetino!

 

Ingrid