5 Dimensional Flow

Cos’è il 5D Flow?

Il 5D Flow — Five Dimensional Flowè una pratica moderna nata da un dialogo vivo tra yoga tradizionale, Qi Gong, arti marziali somatiche, danza contemporanea e nuove conoscenze in fisioterapia. Frutto della ricerca di Simon Borg-Olivier, questo approccio valorizza una comprensione profonda del movimento: il corpo non è un insieme di parti da forzare, ma un organismo fluido che sa risuonare, trasformare e rigenerare. Ogni gesto nasce dal centro del corpo, dove risiede la nostra forza più autentica, e si esprime attraverso movimenti multipli, meditativi e circolari, capaci di restituire integrità e presenza. Non è solo un allenamento: è una forma di ascolto profondo che trasforma il modo in cui ci muoviamo nella vita.

 

I pilastri del 5D Flow

1. Le cinque dimensioni del movimento
Allungamento / Compressione

Flessioni avanti / indietro

Inclinazioni laterali

Rotazioni assiali

Espansione / Raccolta

Questi schemi di movimento, generati dal centro, sono la grammatica del corpo ritrovato.
Ripartire da essi significa ricordare come siamo fatti per muoverci, opposti allo stile di vita sedentario odierno.

2. Forza fluida, non sforzo
In un mondo che premia la performance, 5D Flow riaccende l’intelligenza del movimento.
Non si tratta di fare di più, ma di muoversi meglio — con leggerezza, presenza e senza stressare il corpo.

3. Riscoprire la saggezza interna
Oggi viviamo in un “corpo moderno”: colonna rigida, spalle incurvate, articolazioni affaticate da posture statiche. Questo ci allontana dalla naturale fluidità muscolare e posturale che caratterizzava il corpo tradizionale, più mobile e armonioso. Il 5D Flow ci aiuta a riallineare respiro e movimento, facendo ritornare il corpo al suo linguaggio biologico originario Roots.

4. Movimento come meditazione
Quando il movimento fluisce e il respiro si armonizza, cade ogni sforzo e nasce la presenza. Il 5D Flow non è solo fisico: è un ritorno allo stato di quieta attività — dove il corpo ritrova sé stesso, la mente si quieta, l’energia si rigenera.

 

Corpo moderno vs corpo tradizionale: il contesto

In epoche e contesti diversi, il corpo si è formato in risposta agli stimoli dell’ambiente, della cultura, dei bisogni quotidiani. Nel passato — e in culture dove si viveva a terra, si camminava lentamente, si era immersi nella natura — la colonna era mobile, il collo robusto, le anche aperte. Erano i corpi tradizionali Roots. Oggi, la cultura della sedia, la vita sedentaria, la tecnologia ci hanno modellato in altri modi: schiene tese, articolazioni rigide, poca mobilità. Il rischio di avvicinarsi allo yoga tradizionale con questo corpo moderno è reale: si può chiedere troppo a strutture deboli, e rischiare infortuni. Il 5D Flow, al contrario, parte proprio dal corpo che siamo oggi. Non cerca di farci tornare all’antico a tutti i costi, ma di partire da qui, con gentilezza, per ricostruire fluidità, consapevolezza e benessere, rispettando le storie del nostro corpo e le esigenze dell’epoca attuale.

 

Perché il 5D Flow è essenziale nel mondo moderno

È accessibile e rigenerante: non serve esperienza o flessibilità, ma apertura e ascolto.

È adattabile e sostenibile: si integra nello yoga, nella danza, nelle arti corporee, ma è anche una pratica quotidiana di presenza.

È profondamente curativo: migliora mobilità, respirazione, postura, vitalità, ridefinendo il rapporto tra noi e il nostro corpo.